sabato 16 ottobre 2010

Contributi nazionali per l’esportazione ai consorzi di PMI

   L’unione fa la forza!!! Proprio per questa ragione e per tutelare il “made in Italy”, lo stato italiano già da diversi anni ha dato vita a due strumenti che offrono un contributo a fondo perduto a sostegno di consorzi di piccole medie imprese operanti sia in ambito industriale, commerciale e artigianale  sia nel settore agroalimentare e turistico.
Si tratta della Legge n°83 del 21 Febbraio 1989 e dell’art.10 della Legge n°394 del 29 Luglio del 1981.
I beneficiari sono consorzi con le seguenti caratteristiche:
  • essere costituiti da almeno 8 PMI ( eccezione per il l’Italia meridionale: 5 PMI);
  • devono avere carattere multi regionale, ossia in cui almeno il 25% delle imprese associate abbia sede legale in una o più regioni diverse da quella delle altre aziende;
  • scopo sociale principale deve essere l’esportazione di prodotti delle imprese consorziate e/o attività promozionali necessarie per realizzarla.
La legge finanzia esclusivamente progetti di natura promozionale. Ad esempio, può essere finanziata: la partecipazione a fiere in Italia e all’estero; la realizzazione, la stampa e la distribuzione di materiale pubblicitario redatto in lingua straniera; le missioni commerciali all’estero; le ricerche di mercato; l’apertura o l’aggiornamento di un sito internet predisposto in lingua straniera e attività di preparazione alla partecipazione a programmi di organismi internazionali.
L’ammontare dell’agevolazione verrà attribuito secondo le seguenti modalità:

  • Copertura del 40% delle spese promozionali per i consorzi costituiti da più di 5 anni;
  • 70% delle spese per le unioni formate da meno di 5 anni;
  • 60%  delle spese promozionali per i consorzi le cui imprese sono situate per almeno i 4/5 nei territori delle regioni ex obiettivo1 (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna)
In ogni caso, l’importo del contributo non potrà essere superiore a 77.468,53€ per i consorzi fino a 24 associati.
 Come si accede? Per ottenere un contributo è necessario presentare una richiesta di agevolazione direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico  (Dir. Generale per la promozione degli scambi) a seguito della pubblicazione di un apposito bando. Ancora non è stato pubblicato il Bando per il 2010.
© Copyright  Roberta Cristaudo

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